Pierluigi è nato a Greve in Chianti ed è cresciuto in questa casa costruita dai suoi genitori. Hélène è nata a Rennes in Francia. Entrambi animati da una passione per l’Africa, abbiamo vissuto per trent’anni in questo meraviglioso e vario continente. Il nostro impegno umanitario ci ha fatto lavorare in una decina di paesi differenti dove i nostri due figli, Emma e Sandro, sono cresciuti. Questa vita ci ha permesso di incontrare moltissime persone di origine e cultura diverse ed adesso vi accoglieremo noi a casa nostra in questa splendida Toscana.

Anima Franca è la casa di famiglia a Greve in Chianti e Franca il nome della mamma di Pierluigi. La struttura è dotata di un parcheggio privato adiacente alla casa, dal quale si può raggiungere facilmente la reception e le camere. La sala da pranzo (o sala comune) è spaziosa e luminosa e fornita di giochi di società adatti a tutte le età. Un erogatore d’acqua è a disposizione. Il nostro B-B ha tutte le stanze al pianterreno. Garantiamo quindi una completa accessibilità per persone a mobilità ridotta e famiglie con bambini piccoli ed anche i bagni sono attrezzati per garantire confort e sicurezza per tutti. La piscina ed il gazebo nel giardino perfetti per i vostri momenti di relax. A Anima Franca si parla italiano, francese, inglese e portoghese.

Greve in Chianti è considerata il centro del Chianti e il suo territorio collinare è uno dei più suggestivi della Toscana, un’alternanza di campi di olivi, vigneti e boschi, il tutto attraversato da strade contornate dai classici cipressi. Le origini di Greve in Chianti hanno inizio nell’Alto Medioevo. Il borgo di Greve si è sviluppato negli anni grazie alle facili connessioni, incluse la Via Francigena e la Volterrana, che hanno facilitato la comunicazione tra Firenze, Siena ed il Valdarno. È così che nacque il “mercato” di Greve. Si distingueva per la popolosa area commerciale e per la presenza di castelli e chiese, ville aristocratiche e fattorie nel periodo della dominazione fiorentina. Alla fine del XIV secolo, le famiglie nobili della zona di Siena e Firenze producevano, qui, il vino. Il Granduca Leopoldo dei Medici definì così la piazza di Greve: “una bellissima piazza, dove ogni sabato si tiene il mercato del bestiame e delle vivande”. Ancora oggi, ogni sabato si tiene il mercato dove si può trovare frutta e verdura, formaggio, olive, decorazioni d’interni, fiori e vestiti.